Dirigente scolastico | Dr.ssa Valentina Calì |
Collaboratore del dirigente scolastico Primaria | Roberta Fumagalli |
Collaboratore del dirigente scolastico Secondaria | Tiziana Di Vito |
Direttore dei servizi generali ed amministrativi f.f. | Enrica Fumagalli |
Assistenti Amministrativi – Area Didattica | Chiara Giurelli |
Assistenti Amministrativi – Area Didattica | Raffaella Papini |
Assistenti Amministrativi – Area del Personale Docenti | Marcella Scarinci
Rosanna Novello |
Assistenti Amministrativi – Area del Personale Ata | Lucia Di Donato |
Assistenti Amministrativi – Area Amministrativa | Elena Tarantino |
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione | Per Frareg Barbosa Stèphane Jean Michel |
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza | Angela Bartolomeo |
Commissione di supporto | |||
Docenti
Scuola Primaria
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Docenti
Scuola Secondaria
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Docenti
Scuola
Primaria
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Docenti
Scuola
Secondaria
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Di Biaso | Di Mauro |
MARGOTTINI SESSA MINASI |
ALIPRANDI BRUGOLA BRAMBILLA |
-Predisposizione integrazione PTOF.
-Attuazione POF 2022-23.
-Proposte attività laboratoriali e modalità di attuazione.
-Definizione criteri, modalità e utilizzo delle ore di potenziamento finalizzate al recupero.
-Curriculum verticale.
Commissione di supporto | |||
Docenti
Scuola Primaria
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Docenti
Scuola Secondaria
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Docenti
Scuola Primaria
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Docenti
Scuola Secondaria
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Balzano |
Cecchetti
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RASPAVOLO RIZZARDI |
IZZO MASINI |
-Revisione e attuazione PAI annuale.
-Coordinamento iniziative formazione-autoformazione specifiche.
-Raccolta e consegna P.D.P.-P.E.I.
-Proposte iniziative inclusività (P.d.M.).
-Definizione criteri generali dei PEI e dei PDP anche nell’eventuale interruzione dell’attività in presenza.
Commissione di supporto | |||
Docenti
Scuola Primaria
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Docenti
Scuola Secondaria
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Docenti
Scuola Primaria
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Docenti
Scuola Secondaria
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Adelizzi | Brambilla |
RASPAVOLO LANZETTA DE CARLINI |
SALOGNI MIGNINI |
Compiti – Funzioni
-Ampliamento uso del registro elettronico/uso di piattaforme.
-Coordinamento con responsabile nuove tecnologie esterno.
-Gestione/controllo aula informatica/INVALSI
-Coordinamento iniziative formazione e autoformazione specifiche.
-Ricognizione, manutenzione laboratori di informatica e LIM; digital board.
-Proposte di acquisto e collaudo delle attrezzature in collaborazione con responsabile esterno.
-Caricamento materiale informatico
-Definizione dei criteri per l’uso di una piattaforma che rispetti la privacy e assicuri un agevole svolgimento dell’attività sincrona.
-Definizione dei criteri per l’uso del registro elettronico, per la registrazione della presenza degli alunni e dei docenti, per la comunicazione scuola famiglia e l’annotazione dei compiti giornalieri.
Commissione di supporto | |||
Docenti
Scuola Primaria
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Docenti
Scuola Secondaria
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Docenti
Scuola Primaria
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Docenti
Scuola Secondaria
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Fonzeca | Di Ferdinando |
LANZETTA DECIO BALZANO RIZZARDI |
GUANDALINI
CIULLA |
-Attuazione e aggiornamento Piano di Miglioramento.
-Proposte per criteri di valutazione e autovalutazione di Istituto.
-Integrazione criteri e modalità di valutazione degli apprendimenti.
-Integrazione PDM e RAV.
Incarico |
Docente
Primaria
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Docente
Secondaria
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ASPP | Piazza | Brambilla |
Incarico |
Docente
Primaria
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Docente
Secondaria
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ORARIO,GESTIONE SOSTITUZIONI, ORGANIZZAZIONE DIDATTICA | Fumagalli R. | DI VITO
CECCHETTI |
-Gestione orario provvisorio/definitivo. Recupero flessibilità.
-Predisposizione supplenze, predisposizioni orari scrutini, predisposizione esami e controllo prove Invalsi.
Incarico |
Docenti
Primaria
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Docenti
Secondaria
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Componenti
Comune
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Componenti
VIVENDA S.p.a.
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Componente
genitori
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Mensa | De Carlini | Brugola |
Assessore alla P.I.
Dott.ssa Patrizia Lissoni
Responsabile Sett. A.G Dott. Salvatore Ragadali
Ufficio P.I. Catia Lissoni
(delegata aagg)
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Responsabile centro cottura
Dott. Lorenzo Mantellassi
Dietista ditta
Dott.ssa Rossana Battipaglia
Cuoco Sig. Nando Lamperti
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Sig.ra Silvia Raldi
Sig.ra Sara Murtas
Sig.ra Rosanna Pisciotta |
-Rapporti con Comune, Vivenda, partecipazione incontri commissione mensa.
-Controllo menù e qualità degli alimenti.
Incarico |
Docenti
Primaria
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Docenti
Secondaria
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Rapporti con Enti locali
e Associazioni nel territorio
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Sessa | Enea Spilimbergo |
-Raccolta proposte di iniziative del territorio e organizzazione.
-Attuazione Piano Offerta formativa del Comune.
-Partecipazione incontri con rappresentanti di enti del territorio.
Incarico |
Docenti
Primaria
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Docenti
Secondaria
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Inventario Materiali | Lanzetta |
Incarico | Docenti Primaria | Docenti Secomdaria |
Contrasto al bullismo | RASPAVOLO | MOTTADELLI |
Incarico | Docenti Primaria | Docenti Secomdaria |
Organizzazione attività sportive | Piazza | Enea Spilimbergo |
Incarico | Docenti Primaria | Docenti Secomdaria |
Potenziamento lingua inglese | Fisichella |
Incarico | Docenti Primaria | Docenti Secomdaria |
Laboratori | Salogni
Mignini |
-Organizzazione spazi-orari
-Predisposizione comunicazione alle famiglie-sito-circolare
-Raccolta adesioni
-Gestione assenze e giustificazioni
-Eventuale organizzazione aiuto allo studio
Referente |
Docenti
Primaria
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Docenti
Secondaria
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ROSSI
CAVALLINI |
DECIO PIAZZA |
BERARDI SALOGNI |
-Elaborazione di un percorso di orientamento classi seconde e terze secondaria.
-Proposte/organizzazione percorsi di continuità alunni classi quinte.
Referente |
Docenti
Primaria
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Docenti
Secondaria
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Piazza
Mignini |
BALZANO FUMAGALLI TRABATTONI |
Montrasio
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-Raccolta dati su alunni dalle docenti dagli ordini di scuola precedenti. Tabulazione dati.
-Formazione classi.
Referente |
Docente
Primaria
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Docente
Secondaria
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TESCIONE
BARTOLOMEO |
PIAZZA ORTEGA CAVALLINI BALZANO |
MONTICELLI |
-Raccolta e consegna in segreteria prospetti riassuntivi/documentazione prevista per uscite didattiche.
-Proposte ai Consigli di classe/interclasse.
-Rapporti con D.S./Segreteria.
-Secondaria: organizzazione scambio con Domene
Referente |
Docenti
Primaria
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Docenti
Secondaria
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Bronzino |
ADELIZZI FUMAGALLI RIZZARDI |
—— |
Referente |
Docenti
Primaria
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Docenti
Secondaria
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MOTTADELLI BRONZINO |
CARONNI FONZECA TAGLIABUE E. |
IZZO MONTICELLI CIULLA |
-Gestione e organizzazione progetti comuni di Istituto e di plesso (accoglienza,orientamento, open day, scuola aperta, eventi natalizi, festa scuola).
-Realizzazione diario scolastico.
Referente |
Docenti
Primaria
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Docenti
Secondaria
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SINIGAGLIA DE CARLINI |
BARTOLOMEO
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INGRASSIA FELICI |
-Tabulazione prove Invalsi.
-Restituzione dati prove Invalsi primaria e secondaria.
– Preparazione orario svolgimento prove Scuola Secondaria.
Referente |
Docenti
Primaria
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Docenti
Secondaria
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DI VITO FUMAGALLI |
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-Analisi e monitoraggio della situazione dell’ICS Giovanni XXIII in ordine al contenimento del contagio e delle misure di prevenzione. -Predisposizione ed approvazione dei protocolli di sicurezza e dei regolamenti interni.
-Espressione di parere in ordine all’integrazione del DVR.
-Valutazione del rischio da infezione da Coronavirus in ambiente di lavoro e individuazione delle misure di prevenzione e protezione per la procedura di sicurezza e la gestione dell’emergenza agente biologica Coronavirus, per quanto attiene il rischio specifico da emergenza Covid19.
Referente |
Docenti
Primaria
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Docenti
Secondaria
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DI FERDINANDO RASPAVOLO |
ORTEGA
FUMAGALLI |
BERARDI ENEA SPILIMBERGO |
Come indica il termine “referente” o il termine “fiduciario”, il referente plesso scuola primaria riceve un incarico di fiducia, quindi non è necessario fare una graduatoria è solo il dirigente può decidere chi farà poi da referente. Il dirigente è solo tenuto informare collegio dei docenti e a indicare all’interno del collegio chi ha avuto la nomina di referente di plesso.
Collaboratore del dirigente scolastico Primaria | Roberta Fumagalli |
Collaboratore del dirigente scolastico Secondaria | Tiziana Di Vito |
Collaborano con gli insegnanti sorvegliando gli alunni all’ingresso e all’uscita della scuola, durante gli intervalli e al momento dei pasti in mensa.
Puliscono la scuola e la rendono accogliente e adatta alla vita scolastica.
Aiutano gli alunni che hanno difficoltà di movimento a spostarsi nella scuola e in giardino.
Supportano gli alunni che ne avessero bisogno all’utilizzo dei servizi igienici e nella cura della propria igiene personale.
]]>Il rappresentante di classe viene eletto una volta all’anno. Le elezioni sono indette dal Dirigente Scolastico entro il 31 ottobre. Tutti i genitori sono elettori e tutti sono eleggibili. Una volta eletti, i rappresentanti restano in carica fino alle elezioni successive (quindi anche all’inizio dell’anno seguente).
]]>
” I rappresentanti dei genitori nei consigli di intersezione, di interclasse o di classe possono esprimere un comitato dei genitori del circolo o dell’istituto”
Il Regolamento dell’Autonomia Scolastica DPR 275/99 Art. 3 comma 3 – stabilisce inoltre che il CdG ha la possibilità di esprimere proposte e pareri di cui il Collegio Docenti e il Consiglio d’Istituto o di Circolo devono tenere conto ai fini della messa a punto del P.O.F. e dei progetti di sperimentazione.
“Il Piano dell’offerta formativa è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal consiglio di circolo o di istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori…”
Il Comitato dei Genitori è quindi considerato un’Associazione di fatto: le sue prerogative ed i suoi limiti sono quelli definiti dal Codice Civile per le Associazioni di Fatto.
La legge sull’autonomia scolastica stabilisce inoltre che il CdG ha la possibilità di esprimere proposte e pareri di cui il Collegio Docenti e Consiglio d’Istituto o di Circolo devono tenere conto ai fini della messa a punto del P.O.F. e dei progetti di sperimentazione.
Perché la sua costituzione possa essere riconosciuta e’ necessario che venga redatto uno statuto, che questo venga approvato dall’assemblea dei rappresentanti, e che venga nominato un Presidente. Altre eventuali cariche (Vicepresidente, Segretario, Coordinatori ecc..) sono facoltative.
E’ compito del presidente indire le riunioni in base alle necessità del momento ed eventualmente allargare l’invito a tutti i genitori.
Svolge essenzialmente una funzione di collegamento tra i rappresentanti di classe e di raccordo tra questi ultimi e gli eletti nel consiglio di istituto in ordine ai problemi emergenti nelle classi. Nulla vieta a tale comitato di assumere autonome iniziative come l’organizzazione di conferenze, la pubblicazione di un bollettino di informazione per i genitori della scuola, la promozione di contatti tra genitori di classi diverse.
All’occorrenza si fa portavoce dei genitori che segnalano problemi riguardanti la scuola e gli studenti, perché e giusto che tutti si sentano rappresentati e ascoltati.
]]>Ma quale sono i Compiti del Comitato?
Il Comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base:
Il Comitato ha durata di tre anni scolastici. nel caso in cui uno dei membri perda lo status di docente in servizio nella scuola si procede alla surroga con altro membro designato dal Consiglio, se più membri perdano tale status si procede a nuova designazione del Collegio o del Consiglio nel caso di perdita dello status di uno o più genitori si procede a nuova designazione del Consiglio.
La convocazione del Comitato spetta esclusivamente al Presidente o all’altro membro del Comitato da lui delegato. Il Comitato è convocato dal Presidente ogni qualvolta egli lo ritenga necessario. Il Presidente ha l’obbligo di convocarlo anche quando ciò venga richiesto da un terzo dei membri del Comitato. La richiesta di convocazione – sottoscritta dagli interessati – deve essere rivolta allo stesso Presidente e deve indicare gli argomenti di cui si chiede la trattazione. Il Comitato può essere convocato anche in seduta straordinaria.
La modalità di convocazione è attraverso e-mail, di regola e salvo ragioni di straordinari urgenza, almeno 5 giorni prima rispetto alla data di svolgimento della seduta, o in ogni caso non prima di 48 ore dalla data della riunione.
Per motivi di urgenza, l’ordine del giorno può essere integrato , con il consenso della maggioranza dei componenti il comitato medesimo, all’inizio di ciascuna riunione. I componenti del comitato che siano impossibilitati a partecipare alle riunioni sono tenuti a darne comunicazione scritta al Presidente via e-mail.
Le sedute del comitato sono valide se è presente la metà più uno dei suoi componenti effettivamente nominati. Poiché i componenti del comitato sono in numero di 7, la seduta del comitato è valida se vi intervengono almeno 4 componenti.
Per qualsiasi decisione da assumere il voto è palese. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti, favorevoli o contrari, validamente espressi dai componenti presenti, in caso di parità prevale il voto del Presidente.
Relativamente alla natura del voto validamente espresso, si precisa che l’astensione non può essere considerata una manifestazione di volontà valida e pertanto non va computata come voto espresso.
La pubblicità degli atti del comitato avviene mediante, la pubblicazione della copia integrale, sottoscritta dal presidente e dal segretario, del verbale di ogni seduta nell’area riservata del personale docente sul sito internet dell’istituto.
Il Comitato individua al suo interno il segretario per le verbalizzazioni che saranno sottoscritte dal segretario stesso e dal Presidente (Dirigente scolastico). Il segretario può essere individuato facendo espresso riferimento a una sola seduta.
Il Comitato:
La votazione per le decisioni da assumere è palese; è segreta solo nel caso in cui si riferisca a persone. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi (50%). I voti degli astenuti pur concorrendo alla formazione del numero legale, sono considerati nulli e non sono presi in considerazione per la maggioranza richiesta per la deliberazione.
In caso di parità, prevale il voto del Presidente.
Tutti i membri del Comitato sono equiparati agli incaricati del trattamento dei dati personali ex art. 30 del d. lgs. 196/2003. 3 essi sono vincolati alla scrupolosa osservanza degli obblighi di riservatezza previsti dal d. lgs. 196/2003.
Il Comitato, con espresso riferimento alle competenze di cui al comma 3 art. 11 del TUR, come modificato dall’art. 129 della legge, decide sull’adozione o conferma del regolamento o dei criteri relativi alla valorizzazione dei docenti e su eventuali richieste di modifica e integrazione di norma entro il 30 settembre di ciascun a. s.; le predette modifiche e integrazioni in vigore direttamente nell’a. s. di riferimento.
Il comitato per il tramite del segretario redige i verbali delle proprie sedute in un apposito registro fornito dal presidente; il verbale riporta distintamente per ciascun punto dell’ordine del giorno, gli elementi essenziali delle operazioni svolte e delle decisioni assunte; i membri interessati a far verbalizzare le proprie posizioni o dichiarazioni devono farne espressa richiesta precisando quanto intendono venga riportato nel verbale medesimo.
Ciascun verbale viene firmato dal segretario e dal presidente e può essere redatto e approvato direttamente a conclusione della seduta; in tal caso, reca in calce prima delle firme, la seguente dicitura: “Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto a conclusione della seduta”.
Il verbale può anche essere redatto in forma differita sulla base di appunti presi nel corso della seduta; in tal caso, viene letto o illustrato e approvato nella seduta successiva e reca in calce prima delle firme la seguente dicitura: “Il presente verbale è stato redatto in forma differita sulla base di appunti presi nel corso della seduta e sottoposto ad approvazione nella seduta successiva del comitato”. Le predette diciture costituiscono requisito di validità delle sedute; le decisioni del comitato salva la procedura di ricorso e
la successiva modifica da parte del comitato medesimo, sono immediatamente esecutive alla materiale conclusione della seduta nell’ambito della quale sono state assunte.
L’accesso agli atti prodotti dal comitato si esercita nelle forme e nei limiti previsti dalla l. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni.
]]>Il consiglio di classe ha il compito di formulare proposte al Collegio Docenti relative all’azione educativa e didattica e agevolare il rapporto tra docenti, genitori e studenti.
I provvedimenti disciplinari a carico degli alunni consistenti nell’allontanamento dalle lezioni fino a 15 giorni sono di competenza del consiglio di classe.
Con la sola presenza dei docenti ha competenza riguardo alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari e alla valutazione periodica e finale degli alunni.
Nella scuola primaria fanno parte del consiglio di interclasse:
Il dirigente nomina un segretario tra i docenti del consiglio.
Nella scuola secondaria di primo grado fanno parte del consiglio di classe:
Il dirigente nomina un segretario tra i docenti del consiglio.
Nella scuola secondaria di secondo grado fanno parte del consiglio di classe:
Il dirigente nomina un segretario tra i docenti del consiglio.
]]>
Le attribuzioni del Collegio dei docenti sono ancora dettate dall’art. 7 del D. L.vo 297/94; esse, malgrado la terminologia un po’ superata, sono perfettamente congruenti con le altre disposizioni in mateira di autonomia scolastica, fuorché il comma 2 lettera h), che prevede l’elezione dei collaboratori; in effetti nessuna norma l’ha esplicitamente disapplicato, ma in seguito all’attribuzione della dirigenza, la disposizione dell’art. 25 comma 5 del D. L.vo 165/01, prevede che i collaboratori siano scelti dal Preside. Un’incongruenza rimasta irrisolta forse in vista di una riforma degli Organi Collegiali che non è mai giunta a termine.
1. Il collegio dei docenti è composto dal personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio nel circolo o nell’istituto, ed è presieduto dal direttore didattico o dal preside. Fanno altresì parte del collegio dei docenti i docenti di sostegno che ai sensi del successivo articolo 315, comma 5, assumono la contitolarità di classi del circolo o istituto. Nelle ipotesi di più istituti o scuole di istruzione secondaria superiore di diverso ordine e tipo aggregati, ogni istituto o scuola aggregata mantiene un proprio collegio dei docenti per le competenze di cui al comma 2.
2. Il collegio dei docenti: a) ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell’istituto. In particolare cura la programmazione dell’azione educativa anche al fine di adeguare, nell’ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente; b) formula proposte al direttore didattico o al preside per la formazione, la composizione delle classi e l’assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal consiglio di circolo o d’istituto; c) delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutte le classi, la suddivisione dell’anno scolastico in due o tre periodi; d) valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica per verificarne l’efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell’attività scolastica; e) provvede all’adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di interclasse o di classe e, nei limiti delle
disponibilità finanziarie indicate dal consiglio di circolo o di istituto, alla scelta dei sussidi didattici; f) adotta o promuove nell’ambito delle proprie competenze iniziative di sperimentazione in conformità degli articoli 276 e seguenti; g) promuove iniziative di aggiornamento dei docenti del circolo o dell’istituto; h) elegge, in numero di uno nelle scuole fino a 200 alunni, di due nelle scuole fino a 500 alunni, di tre nelle scuole fino a 900 alunni, e di quattro nelle scuole con più di 900 alunni, i docenti incaricati di collaborare col direttore didattico o col preside; uno degli eletti sostituisce il direttore didattico o preside in caso di assenza o impedimento. Nelle scuole di cui all’articolo 6, le cui sezioni o classi siano tutte finalizzate all’istruzione ed educazione di minori portatori di handicap anche nei casi in cui il numero degli alunni del circolo o istituto sia inferiore a duecento il collegio dei docenti elegge due docenti incaricati di collaborare col direttore didattico o preside; i) elegge i suoi rappresentanti nel consiglio di circolo o di istituto; l) elegge, nel suo seno, i docenti che fanno parte del comitato per la valutazione del servizio del personale docente; m) programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni portatori di handicap; n) nelle scuole dell’obbligo che accolgono alunni figli di lavoratori stranieri residenti in Italia e di lavoratori italiani emigrati adotta le iniziative previste dagli articoli 115 e 116; o) esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni, su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, socio-psico-pedagogici e di orientamento; p) esprime al direttore didattico o al preside parere in ordine alla sospensione dal servizio e alla sospensione cautelare del personale docente quando ricorrano ragioni di particolare urgenza ai sensi degli articoli 468 e 506; q) esprime parere, per gli aspetti didattici, in ordine alle iniziative dirette alla educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze previste dall’articolo 106 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309; r) si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal presente testo unico, dalle leggi e dai regolamenti, alla sua competenza.
3. Nell’adottare le proprie deliberazioni il collegio dei docenti tiene conto delle eventuali proposte e pareri dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe.
4. Il collegio dei docenti si insedia all’inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce ogni qualvolta il direttore didattico o il preside ne ravvisi la necessità oppure quando almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta; comunque, almeno una volta per ogni trimestre o quadrimestre.
5. Le riunioni del collegio hanno luogo durante l’orario di servizio in ore non coincidenti con l’orario di lezione.
6. Le funzioni di segretario del collegio sono attribuite dal direttore didattico o dal preside ad uno dei docenti eletto a norma del precedente comma 2, lettera h).
]]>La giunta esecutiva:
Il consiglio d’istituto (abbreviato C.D.I.) è uno degli organi collegiali della scuola italiana formato dalle varie componenti interne alla scuola e si occupa della gestione e della trasparenza amministrativa degli istituti scolastici pubblici e parificati statali italiani. Tale organo elabora e adotta atti di carattere generale che attengono all’impiego delle risorse finanziarie erogate dallo Stato, dagli enti pubblici e privati.
Del consiglio di istituto fanno parte:
Il numero dei componenti varia a seconda del numero di alunni iscritti all’istituto.
Ogni rappresentanza viene eletta all’interno della sua componente mediante consultazioni elettorali regolarmente effettuate all’interno dell’Istituto. Il mandato è triennale per i membri docenti, ATA e genitori, annuale per gli studenti.
Il consiglio di istituto, nelle scuole con popolazione scolastica fino a 500 alunni, è costituito da 14 componenti, di cui 6 rappresentanti del personale docente, uno del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 6 dei genitori degli alunni (ovvero 3 genitori e 3 studenti nelle scuole secondarie di secondo grado), il dirigente scolastico; nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni è costituito da 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 8 rappresentanti dei genitori degli alunni (ovvero 4 genitori e 4 studenti), il dirigente scolastico.
La presidenza del consiglio d’istituto spetta ad un genitore eletto da tutte le componenti del Consiglio Con votazione segreta.
Il presidente nomina un segretario tra gli altri membri del consiglio.
Il consiglio d’istituto ha potere decisionale su:
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