Organizzazione – Istituto Comprensivo Giovanni XXIII https://www.icsvedano.edu.it Radici solide per volare alto Thu, 23 Nov 2023 09:06:17 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.1 Organigramma https://www.icsvedano.edu.it/struttura/organigramma/ Thu, 22 Jun 2023 13:00:02 +0000 https://www.icsvedano.edu.it/?post_type=struttura&p=1616 Organigramma a.s. 2022/2023

 

Dirigente e collaboratori

Dirigente scolastico  Dr.ssa Valentina Calì 
Collaboratore del dirigente scolastico Primaria  Roberta Fumagalli
Collaboratore del dirigente scolastico Secondaria  Tiziana Di Vito

Segreteria

Direttore dei servizi generali ed amministrativi f.f. Enrica Fumagalli
Assistenti Amministrativi – Area Didattica Chiara Giurelli
Assistenti Amministrativi – Area Didattica Raffaella Papini
Assistenti Amministrativi – Area del Personale Docenti Marcella Scarinci

Rosanna Novello

Assistenti Amministrativi – Area del Personale Ata Lucia Di Donato
Assistenti Amministrativi – Area Amministrativa Elena Tarantino

Prevenzione, Protezione e Sicurezza

Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Per Frareg Barbosa Stèphane Jean Michel
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Angela Bartolomeo

Organigramma della Sicurezza


FUNZIONI STRUMENTALI A.S. 2022-23

  • Gestione POF – Autonomia
Commissione di supporto
Docenti
Scuola Primaria
Docenti
Scuola Secondaria
Docenti
Scuola
Primaria
Docenti
Scuola
Secondaria
Di Biaso Di Mauro

MARGOTTINI

SESSA

MINASI

ALIPRANDI

BRUGOLA

BRAMBILLA

Compiti – Funzioni

-Predisposizione integrazione PTOF.

-Attuazione POF 2022-23.

-Proposte attività laboratoriali e modalità di attuazione.

-Definizione criteri, modalità e utilizzo delle ore di potenziamento finalizzate al recupero.

-Curriculum verticale.


DVA – DSA – BES
Commissione di supporto
Docenti
Scuola Primaria
Docenti
Scuola Secondaria
Docenti
Scuola Primaria
Docenti
Scuola Secondaria
 Balzano
Cecchetti

RASPAVOLO

RIZZARDI

IZZO

MASINI

Compiti – Funzioni

-Revisione e attuazione PAI annuale.

-Coordinamento iniziative formazione-autoformazione specifiche.

-Raccolta e consegna P.D.P.-P.E.I.

-Proposte iniziative inclusività (P.d.M.).

-Definizione criteri generali dei PEI e dei PDP anche nell’eventuale interruzione dell’attività in presenza.


  • Nuove tecnologie
    Commissione di supporto
Docenti
Scuola Primaria
Docenti
Scuola Secondaria
Docenti
Scuola Primaria
Docenti
Scuola Secondaria
Adelizzi Brambilla

RASPAVOLO

LANZETTA

DE CARLINI

SALOGNI

MIGNINI

Compiti – Funzioni

-Ampliamento uso del registro elettronico/uso di piattaforme.

-Coordinamento con responsabile nuove tecnologie esterno.

-Gestione/controllo aula informatica/INVALSI

-Coordinamento iniziative formazione e autoformazione specifiche.

-Ricognizione, manutenzione laboratori  di informatica e LIM; digital board.

-Proposte di acquisto e collaudo delle attrezzature in collaborazione con responsabile esterno.

-Caricamento materiale informatico

-Definizione dei criteri per l’uso di una piattaforma che rispetti la privacy e assicuri un agevole svolgimento dell’attività sincrona.

-Definizione dei criteri per l’uso del registro elettronico, per la registrazione della presenza degli alunni e dei docenti, per la comunicazione scuola famiglia e l’annotazione dei compiti giornalieri.


  • Valutazione, Autovalutazione, Valutazione di sistema
    Commissione di supporto
Docenti
Scuola Primaria
Docenti
Scuola Secondaria
Docenti
Scuola Primaria
Docenti
Scuola Secondaria
Fonzeca Di Ferdinando

LANZETTA

DECIO

BALZANO

RIZZARDI

GUANDALINI

CIULLA

Compiti – Funzioni

-Attuazione e aggiornamento Piano di Miglioramento.

-Proposte per criteri di valutazione e autovalutazione di Istituto.

-Integrazione criteri e modalità di valutazione degli apprendimenti.

-Integrazione PDM e RAV.

Delibera Collegio docenti del 08 settembre 2022

 INCARICHI A.S. 2022-23

Incarico
Docente
Primaria
Docente
Secondaria
ASPP Piazza Brambilla
Compiti – Funzioni
-Organizzazione e gestione attività di prevenzione e protezione per la sicurezza come da D.lgs  81/2008.

Incarico
Docente
Primaria
Docente
Secondaria
ORARIO,GESTIONE SOSTITUZIONI, ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Fumagalli R. DI VITO

CECCHETTI

Compiti – Funzioni

-Gestione orario provvisorio/definitivo. Recupero flessibilità.

-Predisposizione supplenze, predisposizioni orari scrutini, predisposizione esami e controllo prove Invalsi.


Incarico
Docenti
 Primaria
Docenti
Secondaria
Componenti
Comune
Componenti
VIVENDA S.p.a.
Componente
genitori
Mensa De Carlini Brugola
Assessore alla P.I.

Dott.ssa Patrizia Lissoni

 

 

 

Responsabile Sett. A.G

Dott. Salvatore Ragadali

 

 

 

 

Ufficio P.I.

Catia Lissoni
(delegata aagg)

 

Responsabile centro cottura

Dott. Lorenzo Mantellassi

 

 

Dietista ditta

Dott.ssa Rossana Battipaglia

 

 

Cuoco

Sig. Nando Lamperti
Sig.ra Silvia Raldi

 

Sig.ra Sara Murtas

 

Sig.ra Rosanna Pisciotta

Compiti – Funzioni

-Rapporti con Comune, Vivenda, partecipazione incontri commissione mensa.

-Controllo menù e qualità degli alimenti.


Incarico
Docenti
Primaria
Docenti
Secondaria
Rapporti con Enti locali
e Associazioni nel territorio
Sessa Enea Spilimbergo
Compiti – Funzioni

-Raccolta proposte di iniziative del territorio e organizzazione.

-Attuazione Piano Offerta formativa del Comune.

-Partecipazione incontri con rappresentanti di enti del territorio.


Incarico
Docenti
Primaria
Docenti
Secondaria
Inventario Materiali Lanzetta
Compiti – Funzioni
– Raccolta proposte da singoli docenti, responsabili di laboratori, consigli di classe, commissioni.
– Controllo fornitura in collaborazione con personale ATA.
– Proposte di acquisti.
– Inventari e stesura-aggiornamento elenchi materiali

Incarico Docenti Primaria Docenti Secomdaria
Contrasto al bullismo RASPAVOLO MOTTADELLI
Compiti – Funzioni
-Coordina le azioni inerenti i progetti di educazione alla legalità e alla prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, curando, su delega del dirigente scolastico, i rapporti con le Istituzioni del territorio, Enti, e formatori esterni;
-Coordina gli interventi nelle classi predisponendo l’orario e quanto altro necessario;
-Monitora e diffonde i risultati delle azioni effettuate

Incarico Docenti Primaria Docenti Secomdaria
Organizzazione attività sportive Piazza Enea Spilimbergo
Compiti – Funzioni
Raccolta proposte di iniziative del territorio e organizzazione
Partecipazione alle attività sportive organizzate da enti del territorio
Incarico Docenti Primaria Docenti Secomdaria
Potenziamento lingua inglese Fisichella
Compiti – Funzioni
-Rapporti con ente esterno e con la specialista;
-Monitora il lavoro proposto e raccoglie pareri dei colleghi
Incarico Docenti Primaria Docenti Secomdaria
Laboratori Salogni

Mignini

Compiti – Funzioni

-Organizzazione spazi-orari

-Predisposizione comunicazione alle famiglie-sito-circolare

-Raccolta adesioni

-Gestione assenze e giustificazioni

-Eventuale organizzazione aiuto allo studio

Delibera Collegio docenti del 08 settembre 2022

COMMISSIONI/GRUPPI DI LAVORO A.S. 2022-23

  • Orientamento Continuità
Referente
Docenti
Primaria
Docenti
Secondaria
ROSSI

CAVALLINI

DECIO

PIAZZA

 

BERARDI

SALOGNI

Compiti – Funzioni

-Elaborazione di un percorso di orientamento classi seconde e terze secondaria.

-Proposte/organizzazione percorsi di continuità alunni classi quinte.


  • Formazione Classi
Referente
Docenti
Primaria
Docenti
Secondaria
Piazza

Mignini

BALZANO

FUMAGALLI

TRABATTONI

Montrasio
Compiti – Funzioni

-Raccolta dati su alunni dalle docenti dagli ordini di scuola precedenti. Tabulazione dati.

-Formazione classi.


  • Uscite didattiche
Referente
Docente
Primaria
Docente
Secondaria
TESCIONE

BARTOLOMEO

PIAZZA

ORTEGA

CAVALLINI

BALZANO

 

MONTICELLI

Compiti – Funzioni

-Raccolta e consegna in segreteria prospetti riassuntivi/documentazione prevista per uscite didattiche.

-Proposte ai Consigli di classe/interclasse.

-Rapporti con D.S./Segreteria.

-Secondaria: organizzazione scambio con Domene


  • Biblioteca Scuola Primaria
Referente
Docenti
Primaria
Docenti
Secondaria
Bronzino

ADELIZZI

FUMAGALLI

RIZZARDI

 ——
Compiti – Funzioni
-Organizzazione biblioteca scolastica alunni e gestione prestito.
-Risoluzione di eventuali problematiche.

  • Eventi
Referente
Docenti
Primaria
Docenti
Secondaria

MOTTADELLI

BRONZINO

CARONNI

FONZECA

TAGLIABUE E.

IZZO

MONTICELLI

CIULLA

Compiti – Funzioni

-Gestione e organizzazione progetti comuni di Istituto e di plesso (accoglienza,orientamento, open day, scuola aperta, eventi natalizi, festa scuola).

-Realizzazione diario scolastico.


  • INVALSI
Referente
Docenti
Primaria
Docenti
Secondaria

SINIGAGLIA

DE CARLINI

BARTOLOMEO

INGRASSIA

FELICI

Compiti – Funzioni

-Tabulazione prove Invalsi.

-Restituzione dati prove Invalsi primaria e secondaria.

– Preparazione orario svolgimento prove Scuola Secondaria.

  • CONTRASTO AL COVID 19
Referente
Docenti
Primaria
Docenti
Secondaria

DI VITO

FUMAGALLI

 

Compiti – Funzioni

-Analisi e monitoraggio della situazione dell’ICS Giovanni XXIII in ordine al contenimento del contagio e delle misure di prevenzione. -Predisposizione ed approvazione dei protocolli di sicurezza  e dei regolamenti interni.

-Espressione di parere in ordine all’integrazione del DVR.

-Valutazione del rischio da infezione da Coronavirus in ambiente di lavoro e individuazione delle misure di prevenzione e protezione per la procedura di sicurezza e  la gestione dell’emergenza agente biologica Coronavirus, per quanto attiene il rischio specifico da emergenza Covid19.

  • PON/PNRR
Referente
Docenti
Primaria
Docenti
Secondaria

DI FERDINANDO

RASPAVOLO

          ORTEGA

FUMAGALLI

BERARDI

ENEA SPILIMBERGO

Compiti – Funzioni
-Informa sui programmi comunitari;
-Fornisce consulenza e assistenza ai gruppi operativi, alle altre istituzioni scolastiche e ai partner locali che intendono concorrere in rete con l’Istituto con propri progetti ai finanziamenti europei;
-Offre assistenza nella predisposizione di domande di partecipazione ai programmi comunitari;
-Coordina le varie fasi di realizzazione dei progetti stessi.
                                                                                               
Delibera del Collegio docenti del 08 settembre 2022
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Referenti di plesso https://www.icsvedano.edu.it/struttura/dirigente-scolastico/referenti-di-plesso/ Wed, 08 Feb 2023 22:01:07 +0000 https://www.icsvedano.edu.it/?post_type=struttura&p=1027 Il referente è un docente che oltre al suo lavoro di insegnante deve anche gestire tutte le pratiche dell’Istituto che gli viene affidato come se fosse il dirigente.

Come indica il termine “referente” o il termine “fiduciario”, il referente plesso scuola primaria riceve un incarico di fiducia, quindi non è necessario fare una graduatoria è solo il dirigente può decidere chi farà poi da referente. Il dirigente è solo tenuto informare collegio dei docenti e a indicare all’interno del collegio chi ha avuto la nomina di referente di plesso.

 

Collaboratore del dirigente scolastico Primaria  Roberta Fumagalli
Collaboratore del dirigente scolastico Secondaria  Tiziana Di Vito
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Collaboratori Scolastici https://www.icsvedano.edu.it/struttura/direttore-dei-servizi-generali-amministrativi-dsga/collaboratori-scolastici/ Wed, 08 Feb 2023 21:56:38 +0000 https://www.icsvedano.edu.it/?post_type=struttura&p=1025 I collaboratori scolastici curano che la vita nella scuola si svolga in modo ordinato e sicuro.

Collaborano con gli insegnanti sorvegliando gli alunni all’ingresso e all’uscita della scuola, durante gli intervalli e al momento dei pasti in mensa.

Puliscono la scuola e la rendono accogliente e adatta alla vita scolastica.

Aiutano gli alunni che hanno difficoltà di movimento a spostarsi nella scuola e in giardino.

Supportano gli alunni che ne avessero bisogno all’utilizzo dei servizi igienici e nella cura della propria igiene personale.

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Rappresentanti di classe / interclasse https://www.icsvedano.edu.it/struttura/rappresentanti-di-classe-interclasse/ Mon, 05 Dec 2022 15:47:13 +0000 https://www.icsvedano.edu.it/?post_type=struttura&p=746 Il rappresentante di classe è il principale intermediario tra i genitori e gli organi collegiali della scuola.

Il rappresentante di classe viene eletto una volta all’anno. Le elezioni sono indette dal Dirigente Scolastico entro il 31 ottobre. Tutti i genitori sono elettori e tutti sono eleggibili. Una volta eletti, i rappresentanti restano in carica fino alle elezioni successive (quindi anche all’inizio dell’anno seguente).

Per legge, il consiglio di classe, interclasse e intersezione ha i seguenti compiti:

  • Esaminare ed approvare la programmazione didattica elaborata dal team di docenti
  • Formulare proposte al Collegio dei Docenti in ordine all’azione educativa e didattica
  • Formulare proposte al Collegio dei Docenti in ordine ad iniziative di sperimentazione
  • Agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra genitori e docenti
  • Esprimere parere sull’adozione dei libri di testo
  • Esprimere parere sul programma di sperimentazione metodologico-didattica proposto dai docenti
  • Verificare, in media ogni due mesi, l’andamento complessivo dell’attività didattica in attuazione alla programmazione educativa d’Istituto.

Il rappresentante di classe o di sezione ha il diritto di:

  • farsi portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte o presso i suoi rappresentanti nel Consiglio di Istituto;
  • informare i genitori della propria classe mediante diffusione di relazioni, note, avvisi,ecc. previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico (oppure, nei plessi staccati, all’insegnante responsabile del plesso), circa gli sviluppi di iniziative avviate o proposte dalla direzione, dai docenti, dal Consiglio di Istituto;
  • ricevere le convocazioni alle riunioni del Consiglio con almeno 5 giorni di anticipo rispetto alla data fissata;
  • essere convocato alle riunioni in orari compatibili con gli impegni di lavoro;
  • convocare l’assemblea della classe di cui è rappresentante qualora i genitori la richiedano o egli lo ritenga opportuno. La convocazione dell’assemblea, se la stessa si svolge nei locali della Scuola, deve avvenire previa richiesta indirizzata al Dirigente Scolastico. La richiesta deve riportare chiaramente l’ordine del giorno e  deve essere autorizzata in forma scritta.
  • avere a disposizione dalla Scuola il locale per le assemblee di classe, purché le stesse si svolgano in orari compatibili con l’organizzazione scolastica;
  • accedere ai documenti inerenti la vita collegiale della Scuola (ad es. verbali delle riunioni degli organi collegiali, ecc. pagando il costo delle fotocopie) nel rispetto della normativa sui dati sensibili.

Il rappresentante di classe o di sezione NON ha il diritto di:

  • occuparsi di casi singoli;
  • trattare argomenti che sono di competenza degli altri organi collegiali della Scuola (per es. quelli inerenti la didattica ed il metodo di insegnamento);
  • prendere iniziative che screditano la dignità della Scuola: qualunque situazione che possa configurarsi come un problema deve sempre essere discussa prima collegialmente.
    Se si tratta di situazione ritenuta delicata o che riguarda singole persone deve sempre essere affrontata insieme al Dirigente Scolastico.

Il rappresentante di classe ha il dovere di:

  • fare da tramite tra i genitori che rappresenta e l’Istituzione scolastica;
  • tenersi aggiornato sugli aspetti che riguardano in generale la vita della Scuola;
  • essere presente alle riunioni del Consiglio in cui è stato eletto;
  • informare i genitori che rappresenta sulle iniziative che li riguardano e sulla vita della Scuola;
  • farsi portavoce, presso gli insegnanti, presso il Dirigente Scolastico, presso il Consiglio di Istituto, delle istanze presentate a lui dagli altri genitori;
  • promuovere iniziative per coinvolgere nella vita scolastica i Genitori che rappresenta;
  • conoscere l’offerta formativa della Scuola nella sua globalità;
  • collaborare perché la Scuola porti avanti con serenità il suo compito educativo e formativo.

Il rappresentante di classe NON ha il dovere di:

  • farsi promotore di collette;
  • gestire un fondo cassa della classe;
  • comprare materiale necessario alla classe, alla scuola o alla didattica.
  • tuttavia, in alcuni casi, accettare di sobbarcarsi alcune incombenze di questo genere può essere utile e può costituire una ulteriore occasione di collaborazione tra  genitori e tra genitori e scuola.

 

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Comitato genitori https://www.icsvedano.edu.it/struttura/commissioni/comitato-genitori/ Mon, 28 Nov 2022 22:00:12 +0000 https://www.icsvedano.edu.it/?post_type=struttura&p=644 Il Comitato Genitori di una scuola non è un organo collegiale, ma è comunque riconosciuto dalla normativa vigente:
Art.15 comma 2 del D.lgs. 297/94 – Testo Unico

” I rappresentanti dei genitori nei consigli di intersezione, di interclasse o di classe possono esprimere un comitato dei genitori del circolo o dell’istituto”

Il Regolamento dell’Autonomia Scolastica DPR 275/99 Art. 3 comma 3 – stabilisce inoltre che il CdG ha la possibilità di esprimere proposte e pareri di cui il Collegio Docenti e il Consiglio d’Istituto o di Circolo devono tenere conto ai fini della messa a punto del P.O.F. e dei progetti di sperimentazione.

“Il Piano dell’offerta formativa è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal consiglio di circolo o di istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori…”

Il Comitato dei Genitori è quindi considerato un’Associazione di fatto: le sue prerogative ed i suoi limiti sono quelli definiti dal Codice Civile per le Associazioni di Fatto.

La legge sull’autonomia scolastica stabilisce inoltre che il CdG ha la possibilità di esprimere proposte e pareri di cui il Collegio Docenti e Consiglio d’Istituto o di Circolo devono tenere conto ai fini della messa a punto del P.O.F. e dei progetti di sperimentazione.

Perché la sua costituzione possa essere riconosciuta e’ necessario che venga redatto uno statuto, che questo venga approvato dall’assemblea dei rappresentanti, e che venga nominato un Presidente. Altre eventuali cariche (Vicepresidente, Segretario, Coordinatori ecc..) sono facoltative.

E’ compito del presidente indire le riunioni in base alle necessità del momento ed eventualmente allargare l’invito a tutti i genitori.

Svolge essenzialmente una funzione di collegamento tra i rappresentanti di classe e di raccordo tra questi ultimi e gli eletti nel consiglio di istituto in ordine ai problemi emergenti nelle classi. Nulla vieta a tale comitato di assumere autonome iniziative come l’organizzazione di conferenze, la pubblicazione di un bollettino di informazione per i genitori della scuola, la promozione di contatti tra genitori di classi diverse.

All’occorrenza si fa portavoce dei genitori che segnalano problemi riguardanti la scuola e gli studenti, perché e giusto che tutti si sentano rappresentati e ascoltati.

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Comitato di valutazione https://www.icsvedano.edu.it/struttura/commissioni/comitato-di-valutazione/ Mon, 28 Nov 2022 21:51:28 +0000 https://www.icsvedano.edu.it/?post_type=struttura&p=642 Il comitato di valutazione dei docenti nasce per effetto dell’Ex art. 11 d. lgs. 297/94 come sostituito dal comma 129 art. 1 l. 107/2016. Il Comitato di valutazione dei docenti è costituito dal dirigente scolastico, da tre docenti in servizio nell’istituzione scolastica di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal Consiglio d’Istituto, da un rappresentante dei genitori scelto dal Consiglio d’Istituto, da un componente esterno individuato dall’USR tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.

Compiti del Comitato

Ma quale sono i Compiti del Comitato?
Il Comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base:

  • Della qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica nonché del successo formativo e scolastico degli studenti;
  • dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche;
  • delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale;
  • il Comitato valuta il servizio di cui all’art. 448 del D. Lgs. 297/94 su richiesta dell’interessato previa relazione del Dirigente scolastico; nel caso di valutazione del servizio di un docente componente del comitato ai lavori non partecipa l’interessato e il consiglio di istituto provvede all’individuazione di un sostituto. il Comitato esercita altresì le competenze per la riabilitazione del personale docente, di cui all’art. 501 del d. lgs. 297/94

Durata in carica

Il Comitato ha durata di tre anni scolastici. nel caso in cui uno dei membri perda lo status di docente in servizio nella scuola si procede alla surroga con altro membro designato dal Consiglio, se più membri perdano tale status si procede a nuova designazione del Collegio o del Consiglio nel caso di perdita dello status di uno o più genitori si procede a nuova designazione del Consiglio.

Convocazione del Comitato

La convocazione del Comitato spetta esclusivamente al Presidente o all’altro membro del Comitato da lui delegato. Il Comitato è convocato dal Presidente ogni qualvolta egli lo ritenga necessario. Il Presidente ha l’obbligo di convocarlo anche quando ciò venga richiesto da un terzo dei membri del Comitato. La richiesta di convocazione – sottoscritta dagli interessati – deve essere rivolta allo stesso Presidente e deve indicare gli argomenti di cui si chiede la trattazione. Il Comitato può essere convocato anche in seduta straordinaria.

La modalità di convocazione è attraverso e-mail, di regola e salvo ragioni di straordinari urgenza, almeno 5 giorni prima rispetto alla data di svolgimento della seduta, o in ogni caso non prima di 48 ore dalla data della riunione.
Per motivi di urgenza, l’ordine del giorno può essere integrato , con il consenso della maggioranza dei componenti il comitato medesimo, all’inizio di ciascuna riunione. I componenti del comitato che siano impossibilitati a partecipare alle riunioni sono tenuti a darne comunicazione scritta al Presidente via e-mail.

Le sedute del comitato sono valide se è presente la metà più uno dei suoi componenti effettivamente nominati. Poiché i componenti del comitato sono in numero di 7, la seduta del comitato è valida se vi intervengono almeno 4 componenti.

Per qualsiasi decisione da assumere il voto è palese. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti, favorevoli o contrari, validamente espressi dai componenti presenti, in caso di parità prevale il voto del Presidente.

Relativamente alla natura del voto validamente espresso, si precisa che l’astensione non può essere considerata una manifestazione di volontà valida e pertanto non va computata come voto espresso.

La pubblicità degli atti del comitato avviene mediante, la pubblicazione della copia integrale, sottoscritta dal presidente e dal segretario, del verbale di ogni seduta nell’area riservata del personale docente sul sito internet dell’istituto.

Segretario verbalizzante

Il Comitato individua al suo interno il segretario per le verbalizzazioni che saranno sottoscritte dal segretario stesso e dal Presidente (Dirigente scolastico). Il segretario può essere individuato facendo espresso riferimento a una sola seduta.

Quorum costitutivo e deliberativo

Il Comitato:

  • è validamente costituito anche nel caso in cui non tutte le componenti abbiano espresso la propria rappresentanza;
  • per la validità della seduta è necessaria la presenza di almeno la metà più uno dei componenti in carica.
    le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi; l’astensione dal voto costituisce voto validamente espresso; in caso di parità prevale il voto del Presidente.

La votazione

La votazione per le decisioni da assumere è palese; è segreta solo nel caso in cui si riferisca a persone. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi (50%). I voti degli astenuti pur concorrendo alla formazione del numero legale, sono considerati nulli e non sono presi in considerazione per la maggioranza richiesta per la deliberazione.
In caso di parità, prevale il voto del Presidente.

Status dei componenti del Comitato

Tutti i membri del Comitato sono equiparati agli incaricati del trattamento dei dati personali ex art. 30 del d. lgs. 196/2003. 3 essi sono vincolati alla scrupolosa osservanza degli obblighi di riservatezza previsti dal d. lgs. 196/2003.

Modifiche ed integrazioni dei criteri

Il Comitato, con espresso riferimento alle competenze di cui al comma 3 art. 11 del TUR, come modificato dall’art. 129 della legge, decide sull’adozione o conferma del regolamento o dei criteri relativi alla valorizzazione dei docenti e su eventuali richieste di modifica e integrazione di norma entro il 30 settembre di ciascun a. s.; le predette modifiche e integrazioni in vigore direttamente nell’a. s. di riferimento.

Verbalizzazione delle sedute del comitato

Il comitato per il tramite del segretario redige i verbali delle proprie sedute in un apposito registro fornito dal presidente; il verbale riporta distintamente per ciascun punto dell’ordine del giorno, gli elementi essenziali delle operazioni svolte e delle decisioni assunte; i membri interessati a far verbalizzare le proprie posizioni o dichiarazioni devono farne espressa richiesta precisando quanto intendono venga riportato nel verbale medesimo.

Ciascun verbale viene firmato dal segretario e dal presidente e può essere redatto e approvato direttamente a conclusione della seduta; in tal caso, reca in calce prima delle firme, la seguente dicitura: “Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto a conclusione della seduta”.
Il verbale può anche essere redatto in forma differita sulla base di appunti presi nel corso della seduta; in tal caso, viene letto o illustrato e approvato nella seduta successiva e reca in calce prima delle firme la seguente dicitura: “Il presente verbale è stato redatto in forma differita sulla base di appunti presi nel corso della seduta e sottoposto ad approvazione nella seduta successiva del comitato”. Le predette diciture costituiscono requisito di validità delle sedute; le decisioni del comitato salva la procedura di ricorso e
la successiva modifica da parte del comitato medesimo, sono immediatamente esecutive alla materiale conclusione della seduta nell’ambito della quale sono state assunte.

Accesso agli atti

L’accesso agli atti prodotti dal comitato si esercita nelle forme e nei limiti previsti dalla l. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni.

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Consiglio di classe o di interclasse https://www.icsvedano.edu.it/struttura/consiglio-di-classe-o-di-interclasse/ Mon, 28 Nov 2022 21:42:09 +0000 https://www.icsvedano.edu.it/?post_type=struttura&p=639 Il consiglio di classe (o consiglio di interclasse nella scuola primaria) è un organo collegiale della scuola italiana, istituito con il D.P.R. 416 del 31 maggio 1974, accluso ai Provvedimenti Delegati sulla scuola.

Funzioni

Il consiglio di classe ha il compito di formulare proposte al Collegio Docenti relative all’azione educativa e didattica e agevolare il rapporto tra docenti, genitori e studenti.

I provvedimenti disciplinari a carico degli alunni consistenti nell’allontanamento dalle lezioni fino a 15 giorni sono di competenza del consiglio di classe.

Con la sola presenza dei docenti ha competenza riguardo alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari e alla valutazione periodica e finale degli alunni.

Il consiglio di interclasse nelle scuole primarie

Nella scuola primaria fanno parte del consiglio di interclasse:

  • il dirigente scolastico, con le funzioni di presidente;
  • i docenti del gruppo di classi parallele;
  • un rappresentante dei genitori per ciascuna delle classi interessate.

Il dirigente nomina un segretario tra i docenti del consiglio.

Il consiglio di classe nelle scuole secondarie di primo grado

Nella scuola secondaria di primo grado fanno parte del consiglio di classe:

  • il dirigente scolastico, con le funzioni di presidente;
  • i docenti della classe, compresi i docenti di sostegno;
  • quattro rappresentanti dei genitori, eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe.

Il dirigente nomina un segretario tra i docenti del consiglio.

Il consiglio di classe nelle scuole secondarie di secondo grado

Nella scuola secondaria di secondo grado fanno parte del consiglio di classe:

  • il dirigente scolastico, con le funzioni di presidente;[3]
  • il docenti della classe, compresi i docenti di sostegno e gli insegnanti tecnico-pratici;
  • due rappresentanti dei genitori, eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe;
  • due rappresentanti degli studenti, eletti dagli studenti della classe.

Il dirigente nomina un segretario tra i docenti del consiglio.

 

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Collegio docenti https://www.icsvedano.edu.it/struttura/collegio-docenti/ Mon, 28 Nov 2022 21:33:47 +0000 https://www.icsvedano.edu.it/?post_type=struttura&p=637 Il Collegio dei docenti è l’organo tecnico dell’istituzione scolastica in materia didattica; è un organo equiordinato al dirigente scolastico; quest’ultimo, infatti, svolge una funzione di coordinamento che esclude qualsiasi funzione di carattere gerarchico sovraordinato ai suoi membri.

Le attribuzioni del Collegio dei docenti sono ancora dettate dall’art. 7 del D. L.vo 297/94; esse, malgrado la terminologia un po’ superata, sono perfettamente congruenti con le altre disposizioni in mateira di autonomia scolastica, fuorché il comma 2 lettera h), che prevede l’elezione dei collaboratori; in effetti nessuna norma l’ha esplicitamente disapplicato, ma in seguito all’attribuzione della dirigenza, la disposizione dell’art. 25 comma 5 del D. L.vo 165/01, prevede che i collaboratori siano scelti dal Preside. Un’incongruenza rimasta irrisolta forse in vista di una riforma degli Organi Collegiali che non è mai giunta a termine.

Decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994 – Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione
Art. 7 – Collegio dei docenti

1. Il collegio dei docenti è composto dal personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio nel circolo o nell’istituto, ed è presieduto dal direttore didattico o dal preside. Fanno altresì parte del collegio dei docenti i docenti di sostegno che ai sensi del successivo articolo 315, comma 5, assumono la contitolarità di classi del circolo o istituto. Nelle ipotesi di più istituti o scuole di istruzione secondaria superiore di diverso ordine e tipo aggregati, ogni istituto o scuola aggregata mantiene un proprio collegio dei docenti per le competenze di cui al comma 2.

2. Il collegio dei docenti: a) ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell’istituto. In particolare cura la programmazione dell’azione educativa anche al fine di adeguare, nell’ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente; b) formula proposte al direttore didattico o al preside per la formazione, la composizione delle classi e l’assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal consiglio di circolo o d’istituto; c) delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutte le classi, la suddivisione dell’anno scolastico in due o tre periodi; d) valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica per verificarne l’efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell’attività scolastica; e) provvede all’adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di interclasse o di classe e, nei limiti delle
disponibilità finanziarie indicate dal consiglio di circolo o di istituto, alla scelta dei sussidi didattici; f) adotta o promuove nell’ambito delle proprie competenze iniziative di sperimentazione in conformità degli articoli 276 e seguenti; g) promuove iniziative di aggiornamento dei docenti del circolo o dell’istituto; h) elegge, in numero di uno nelle scuole fino a 200 alunni, di due nelle scuole fino a 500 alunni, di tre nelle scuole fino a 900 alunni, e di quattro nelle scuole con più di 900 alunni, i docenti incaricati di collaborare col direttore didattico o col preside; uno degli eletti sostituisce il direttore didattico o preside in caso di assenza o impedimento. Nelle scuole di cui all’articolo 6, le cui sezioni o classi siano tutte finalizzate all’istruzione ed educazione di minori portatori di handicap anche nei casi in cui il numero degli alunni del circolo o istituto sia inferiore a duecento il collegio dei docenti elegge due docenti incaricati di collaborare col direttore didattico o preside; i) elegge i suoi rappresentanti nel consiglio di circolo o di istituto; l) elegge, nel suo seno, i docenti che fanno parte del comitato per la valutazione del servizio del personale docente; m) programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni portatori di handicap; n) nelle scuole dell’obbligo che accolgono alunni figli di lavoratori stranieri residenti in Italia e di lavoratori italiani emigrati adotta le iniziative previste dagli articoli 115 e 116; o) esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni, su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, socio-psico-pedagogici e di orientamento; p) esprime al direttore didattico o al preside parere in ordine alla sospensione dal servizio e alla sospensione cautelare del personale docente quando ricorrano ragioni di particolare urgenza ai sensi degli articoli 468 e 506; q) esprime parere, per gli aspetti didattici, in ordine alle iniziative dirette alla educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze previste dall’articolo 106 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309; r) si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal presente testo unico, dalle leggi e dai regolamenti, alla sua competenza.

3. Nell’adottare le proprie deliberazioni il collegio dei docenti tiene conto delle eventuali proposte e pareri dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe.

4. Il collegio dei docenti si insedia all’inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce ogni qualvolta il direttore didattico o il preside ne ravvisi la necessità oppure quando almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta; comunque, almeno una volta per ogni trimestre o quadrimestre.

5. Le riunioni del collegio hanno luogo durante l’orario di servizio in ore non coincidenti con l’orario di lezione.

6. Le funzioni di segretario del collegio sono attribuite dal direttore didattico o dal preside ad uno dei docenti eletto a norma del precedente comma 2, lettera h).

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Giunta esecutiva https://www.icsvedano.edu.it/struttura/giunta-esecutiva/ Mon, 28 Nov 2022 17:05:40 +0000 https://www.icsvedano.edu.it/?post_type=struttura&p=635 Il consiglio di istituto, nel suo seno, esprime mediante elezione una giunta esecutiva, così composta:

  • il Dirigente scolastico, col ruolo di presidente;
  • il Direttore dei servizi generali e amministrativi, col ruolo di segretario;
  • un docente;
  • un membro del personale ATA;
  • due genitori, o un genitore e uno studente nelle scuole secondarie di secondo grado.

Funzioni

La giunta esecutiva:

  • predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo;
  • prepara i lavori del consiglio di istituto;
  • cura l’esecuzione delle relative delibere;
  • su proposta del consiglio di classe, decide sui provvedimenti disciplinari a carico degli alunni consistenti nell’allontanamento dalle lezioni per più di 15 giorni, o più gravi.
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Consiglio di Istituto https://www.icsvedano.edu.it/struttura/consiglio-di-istituto/ Mon, 28 Nov 2022 17:01:12 +0000 https://www.icsvedano.edu.it/?post_type=struttura&p=633 COMPONENTI CONSIGLIO D’ISTITUTO
COMPONENTE GENITORI
  •  MALUSARDI STEFANO – PRESIDENTE
  • COLAMARTINO DONATO
  • COLNAGHI SIMONA
  • MARIANI SIMONE DARIO
  • PISCIOTTA ROSANNA
COMPONENTE DOCENTI
  • ADELIZZI ROSA
  • BRONZINO LAURA
  • FUMAGALLI ROBERTA
  • GUANDALINI RAFFAELLA
  • INGORDINO ROSANGELA

 

Il consiglio d’istituto (abbreviato C.D.I.) è uno degli organi collegiali della scuola italiana formato dalle varie componenti interne alla scuola e si occupa della gestione e della trasparenza amministrativa degli istituti scolastici pubblici e parificati statali italiani. Tale organo elabora e adotta atti di carattere generale che attengono all’impiego delle risorse finanziarie erogate dallo Stato, dagli enti pubblici e privati.

Composizione

Del consiglio di istituto fanno parte:

  • il dirigente scolastico;
  • rappresentanti degli studenti (per le scuole secondarie di secondo grado)
  • rappresentanti dei docenti;
  • rappresentanti dei genitori;
  • rappresentanti del personale ATA.

Il numero dei componenti varia a seconda del numero di alunni iscritti all’istituto.

Ogni rappresentanza viene eletta all’interno della sua componente mediante consultazioni elettorali regolarmente effettuate all’interno dell’Istituto. Il mandato è triennale per i membri docenti, ATA e genitori, annuale per gli studenti.

Il consiglio di istituto, nelle scuole con popolazione scolastica fino a 500 alunni, è costituito da 14 componenti, di cui 6 rappresentanti del personale docente, uno del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 6 dei genitori degli alunni (ovvero 3 genitori e 3 studenti nelle scuole secondarie di secondo grado), il dirigente scolastico; nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni è costituito da 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 8 rappresentanti dei genitori degli alunni (ovvero 4 genitori e 4 studenti), il dirigente scolastico.

La presidenza del consiglio d’istituto spetta ad un genitore eletto da tutte le componenti del Consiglio Con votazione segreta.

Il presidente nomina un segretario tra gli altri membri del consiglio.

Funzioni

Il consiglio d’istituto ha potere decisionale su:

  • il bilancio preventivo, il conto consuntivo e in generale l’utilizzo delle risorse finanziarie della scuola;
  • i regolamenti interni della scuola;
  • l’acquisto e il rinnovo delle attrezzature scolastiche;
  • l’adattamento del calendario scolastico;
  • i criteri generali per la programmazione educativa;
  • i criteri per la programmazione e l’attuazione di attività come corsi di recupero, visite e viaggi di istruzione;
  • promozione di contatti con altre scuole;
  • partecipazione della scuola ad attività culturali, sportive e ricreative;
  • forme e modalità per lo svolgimento di eventuali iniziative assistenziali;
  • i criteri generali relativi alla formazione delle classi e all’assegnazione dei docenti;
  • i criteri generali relativi all’adattamento dell’orario delle lezioni;
  • i criteri per lo svolgimento dei servizi amministrativi;
  • l’uso delle attrezzature della scuola da parte di altre scuole.

 

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