Commissione – Istituto Comprensivo Giovanni XXIII https://www.icsvedano.edu.it Radici solide per volare alto Sun, 11 Jun 2023 14:15:42 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.1 Comitato genitori https://www.icsvedano.edu.it/struttura/commissioni/comitato-genitori/ Mon, 28 Nov 2022 22:00:12 +0000 https://www.icsvedano.edu.it/?post_type=struttura&p=644 Il Comitato Genitori di una scuola non è un organo collegiale, ma è comunque riconosciuto dalla normativa vigente:
Art.15 comma 2 del D.lgs. 297/94 – Testo Unico

” I rappresentanti dei genitori nei consigli di intersezione, di interclasse o di classe possono esprimere un comitato dei genitori del circolo o dell’istituto”

Il Regolamento dell’Autonomia Scolastica DPR 275/99 Art. 3 comma 3 – stabilisce inoltre che il CdG ha la possibilità di esprimere proposte e pareri di cui il Collegio Docenti e il Consiglio d’Istituto o di Circolo devono tenere conto ai fini della messa a punto del P.O.F. e dei progetti di sperimentazione.

“Il Piano dell’offerta formativa è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal consiglio di circolo o di istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori…”

Il Comitato dei Genitori è quindi considerato un’Associazione di fatto: le sue prerogative ed i suoi limiti sono quelli definiti dal Codice Civile per le Associazioni di Fatto.

La legge sull’autonomia scolastica stabilisce inoltre che il CdG ha la possibilità di esprimere proposte e pareri di cui il Collegio Docenti e Consiglio d’Istituto o di Circolo devono tenere conto ai fini della messa a punto del P.O.F. e dei progetti di sperimentazione.

Perché la sua costituzione possa essere riconosciuta e’ necessario che venga redatto uno statuto, che questo venga approvato dall’assemblea dei rappresentanti, e che venga nominato un Presidente. Altre eventuali cariche (Vicepresidente, Segretario, Coordinatori ecc..) sono facoltative.

E’ compito del presidente indire le riunioni in base alle necessità del momento ed eventualmente allargare l’invito a tutti i genitori.

Svolge essenzialmente una funzione di collegamento tra i rappresentanti di classe e di raccordo tra questi ultimi e gli eletti nel consiglio di istituto in ordine ai problemi emergenti nelle classi. Nulla vieta a tale comitato di assumere autonome iniziative come l’organizzazione di conferenze, la pubblicazione di un bollettino di informazione per i genitori della scuola, la promozione di contatti tra genitori di classi diverse.

All’occorrenza si fa portavoce dei genitori che segnalano problemi riguardanti la scuola e gli studenti, perché e giusto che tutti si sentano rappresentati e ascoltati.

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Comitato di valutazione https://www.icsvedano.edu.it/struttura/commissioni/comitato-di-valutazione/ Mon, 28 Nov 2022 21:51:28 +0000 https://www.icsvedano.edu.it/?post_type=struttura&p=642 Il comitato di valutazione dei docenti nasce per effetto dell’Ex art. 11 d. lgs. 297/94 come sostituito dal comma 129 art. 1 l. 107/2016. Il Comitato di valutazione dei docenti è costituito dal dirigente scolastico, da tre docenti in servizio nell’istituzione scolastica di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal Consiglio d’Istituto, da un rappresentante dei genitori scelto dal Consiglio d’Istituto, da un componente esterno individuato dall’USR tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.

Compiti del Comitato

Ma quale sono i Compiti del Comitato?
Il Comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base:

  • Della qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica nonché del successo formativo e scolastico degli studenti;
  • dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche;
  • delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale;
  • il Comitato valuta il servizio di cui all’art. 448 del D. Lgs. 297/94 su richiesta dell’interessato previa relazione del Dirigente scolastico; nel caso di valutazione del servizio di un docente componente del comitato ai lavori non partecipa l’interessato e il consiglio di istituto provvede all’individuazione di un sostituto. il Comitato esercita altresì le competenze per la riabilitazione del personale docente, di cui all’art. 501 del d. lgs. 297/94

Durata in carica

Il Comitato ha durata di tre anni scolastici. nel caso in cui uno dei membri perda lo status di docente in servizio nella scuola si procede alla surroga con altro membro designato dal Consiglio, se più membri perdano tale status si procede a nuova designazione del Collegio o del Consiglio nel caso di perdita dello status di uno o più genitori si procede a nuova designazione del Consiglio.

Convocazione del Comitato

La convocazione del Comitato spetta esclusivamente al Presidente o all’altro membro del Comitato da lui delegato. Il Comitato è convocato dal Presidente ogni qualvolta egli lo ritenga necessario. Il Presidente ha l’obbligo di convocarlo anche quando ciò venga richiesto da un terzo dei membri del Comitato. La richiesta di convocazione – sottoscritta dagli interessati – deve essere rivolta allo stesso Presidente e deve indicare gli argomenti di cui si chiede la trattazione. Il Comitato può essere convocato anche in seduta straordinaria.

La modalità di convocazione è attraverso e-mail, di regola e salvo ragioni di straordinari urgenza, almeno 5 giorni prima rispetto alla data di svolgimento della seduta, o in ogni caso non prima di 48 ore dalla data della riunione.
Per motivi di urgenza, l’ordine del giorno può essere integrato , con il consenso della maggioranza dei componenti il comitato medesimo, all’inizio di ciascuna riunione. I componenti del comitato che siano impossibilitati a partecipare alle riunioni sono tenuti a darne comunicazione scritta al Presidente via e-mail.

Le sedute del comitato sono valide se è presente la metà più uno dei suoi componenti effettivamente nominati. Poiché i componenti del comitato sono in numero di 7, la seduta del comitato è valida se vi intervengono almeno 4 componenti.

Per qualsiasi decisione da assumere il voto è palese. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti, favorevoli o contrari, validamente espressi dai componenti presenti, in caso di parità prevale il voto del Presidente.

Relativamente alla natura del voto validamente espresso, si precisa che l’astensione non può essere considerata una manifestazione di volontà valida e pertanto non va computata come voto espresso.

La pubblicità degli atti del comitato avviene mediante, la pubblicazione della copia integrale, sottoscritta dal presidente e dal segretario, del verbale di ogni seduta nell’area riservata del personale docente sul sito internet dell’istituto.

Segretario verbalizzante

Il Comitato individua al suo interno il segretario per le verbalizzazioni che saranno sottoscritte dal segretario stesso e dal Presidente (Dirigente scolastico). Il segretario può essere individuato facendo espresso riferimento a una sola seduta.

Quorum costitutivo e deliberativo

Il Comitato:

  • è validamente costituito anche nel caso in cui non tutte le componenti abbiano espresso la propria rappresentanza;
  • per la validità della seduta è necessaria la presenza di almeno la metà più uno dei componenti in carica.
    le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi; l’astensione dal voto costituisce voto validamente espresso; in caso di parità prevale il voto del Presidente.

La votazione

La votazione per le decisioni da assumere è palese; è segreta solo nel caso in cui si riferisca a persone. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi (50%). I voti degli astenuti pur concorrendo alla formazione del numero legale, sono considerati nulli e non sono presi in considerazione per la maggioranza richiesta per la deliberazione.
In caso di parità, prevale il voto del Presidente.

Status dei componenti del Comitato

Tutti i membri del Comitato sono equiparati agli incaricati del trattamento dei dati personali ex art. 30 del d. lgs. 196/2003. 3 essi sono vincolati alla scrupolosa osservanza degli obblighi di riservatezza previsti dal d. lgs. 196/2003.

Modifiche ed integrazioni dei criteri

Il Comitato, con espresso riferimento alle competenze di cui al comma 3 art. 11 del TUR, come modificato dall’art. 129 della legge, decide sull’adozione o conferma del regolamento o dei criteri relativi alla valorizzazione dei docenti e su eventuali richieste di modifica e integrazione di norma entro il 30 settembre di ciascun a. s.; le predette modifiche e integrazioni in vigore direttamente nell’a. s. di riferimento.

Verbalizzazione delle sedute del comitato

Il comitato per il tramite del segretario redige i verbali delle proprie sedute in un apposito registro fornito dal presidente; il verbale riporta distintamente per ciascun punto dell’ordine del giorno, gli elementi essenziali delle operazioni svolte e delle decisioni assunte; i membri interessati a far verbalizzare le proprie posizioni o dichiarazioni devono farne espressa richiesta precisando quanto intendono venga riportato nel verbale medesimo.

Ciascun verbale viene firmato dal segretario e dal presidente e può essere redatto e approvato direttamente a conclusione della seduta; in tal caso, reca in calce prima delle firme, la seguente dicitura: “Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto a conclusione della seduta”.
Il verbale può anche essere redatto in forma differita sulla base di appunti presi nel corso della seduta; in tal caso, viene letto o illustrato e approvato nella seduta successiva e reca in calce prima delle firme la seguente dicitura: “Il presente verbale è stato redatto in forma differita sulla base di appunti presi nel corso della seduta e sottoposto ad approvazione nella seduta successiva del comitato”. Le predette diciture costituiscono requisito di validità delle sedute; le decisioni del comitato salva la procedura di ricorso e
la successiva modifica da parte del comitato medesimo, sono immediatamente esecutive alla materiale conclusione della seduta nell’ambito della quale sono state assunte.

Accesso agli atti

L’accesso agli atti prodotti dal comitato si esercita nelle forme e nei limiti previsti dalla l. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni.

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Commissione inclusione https://www.icsvedano.edu.it/struttura/commissioni/commissione-inclusione/ Mon, 28 Nov 2022 15:58:24 +0000 https://www.icsvedano.edu.it/?post_type=struttura&p=631 La Commissione Inclusione coadiuva e supporta il Dirigente scolastico nelle attività organizzative e didattiche dell’Istituzione scolastica.
La Commissione ha il compito di:

  • coadiuvare e supportare il Dirigente scolastico nelle attività organizzative e didattiche dell’Istituzione scolastica relative all’oggetto.
  • Redigere verbale dei lavori svolti;
  • Monitorare l’andamento didattico degli studenti oggetto della Commissione Inclusione, in itinere durante l’anno scolastico, rappresentando alla Dirigenza discrasie o esigenze sopraggiunte al fine di apportare adeguati correttivi.

I componenti della Commissione Inclusione dovranno relazionarsi con tutte le risorse professionali della Scuola, in special modo con le Funzioni Strumentali, in modo proficuo e partecipativo avendo cura di promuovere un clima relazionale sereno e cooperativo.

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Commissione elettorale https://www.icsvedano.edu.it/struttura/commissioni/commissione-elettorale/ Mon, 28 Nov 2022 12:03:07 +0000 https://www.icsvedano.edu.it/?post_type=struttura&p=628 Legittimazione

Viene costituita in occasione delle Elezioni dei rappresentanti dei Docenti, del personale ATA, dei genitori  e degli studenti in seno al Consiglio di Istituto.

La sua composizione e i suoi compiti sono definiti  dall’Art. 24 e seguenti dell’Ordinanza Ministeriale 15 luglio 1991 n. 215  “Elezione degli organi collegiali a livello di circolo-istituto”.

Funzionamento

La Commissione elettorale è presieduta da uno dei suoi membri, eletto a maggioranza dai suoi componenti. Le funzioni di segretario sono svolte da un membro designato dal presidente.

La commissione è nominata non oltre il 45° giorno antecedente a quello fissato per le votazioni (non oltre il 60° giorno nel caso di elezioni contestuali di organi collegiali di diverso livello); essa delibera con la presenza di almeno la metà più uno dei propri componenti. Tutte le decisioni della commissione predetta sono prese a maggioranza. In caso di parità prevale il voto del presidente. La commissione elettorale di istituto dura in carica due anni ed i suoi membri sono designabili per il biennio successivo. Le commissioni elettorali di istituto scadute, possono, in base al principio generale della proroga dei poteri, continuare ad operare fino alla costituzione e all’insediamento delle nuove commissioni elettorali.

I capi di istituto, in rapporto alle singole situazioni che si determinano, possono costituire le commissioni elettorali anche con un numero di membri inferiore a quello previsto tendendo nei limiti del possibile ad assicurare la rappresentanza a tutte le categorie che compongono le commissioni stesse. Le commissioni sono comunque validamente costituite anche se in esse non sono rappresentate tutte le componenti.

I membri delle commissioni elettorali, che risultino inclusi in liste di candidati, debbono essere immediatamente sostituiti.

Il Dirigente è tenuto  a comunicare alla commissione elettorale di  istituto entro il 35° giorno antecedente a quello fissato per le votazioni (entro il 50° nel caso di elezioni contestuali di organi collegiali di diverso livello) i nominativi dei docenti, degli alunni, del personale A.T.A. e dei genitori degli alunni.

La commissione elettorale sulla base di tali comunicazioni forma ed aggiorna gli elenchi in ordine alfabetico degli elettori distinti come segue:

  1. elenco dei docenti di ruolo e dei supplenti in servizio nella scuola;
  2. elenco dei genitori (o di chi ne fa legalmente le veci) degli alunni iscritti ALLA scuola;
  3. elenco degli alunni della scuola (nelle scuole secondarie di 2° grado e artistiche e nei corsi serali per lavoratori studenti);
  4. elenco del personale A.T.A. di ruolo e non di ruolo in servizio nella scuola compreso il corrispondente personale dipendente dagli enti locali.

Gli elenchi degli elettori sono compilati, distintamente per ogni seggio elettorale, in ordine alfabetico.

Gli elenchi suddetti sono depositati presso la segreteria dell’ istituto a disposizione di chiunque ne faccia richiesta; del deposito va data comunicazione, nello stesso giorno in cui il deposito avviene, mediante avviso da affliggere all’albo dei predetti istituti.

Gli elenchi, che devono indicare le generalità degli iscritti, debbono essere depositati non oltre il 25° giorno antecedente a quello fissato per le votazioni (non oltre il 40° in caso di elezioni contestuali di organi collegiali di diverso livello).

I genitori di più alunni iscritti a classi diverse dello stesso istituto votano una sola volta per il consiglio di istituto. A tal fine – nell’ipotesi di mancata comunicazione da parte degli interessati – la commissione elettorale deve indicare il seggio nel quale i genitori votano per le predette elezioni.

Nella ripartizione degli elettori tra i diversi seggi elettorali è necessario assicurare, in ogni caso, la segretezza del voto, evitando, comunque, che vi sia un solo elettore di una data categoria assegnato al seggio.

Avverso l’erronea compilazione degli elenchi è ammesso ricorso in carta semplice, da parte degli appartenenti alle rispettive categorie interessate, alla commissione elettorale di istituto, entro il termine perentorio di 5 giorni dalla data di affissione all’albo dell’avviso di avvenuto deposito degli elenchi stessi. (Art.28).

Le liste dei candidati

Le liste dei candidati devono essere distinte per ciascuna delle componenti. I candidati sono elencati con l’indicazione del cognome, nome, luogo e data di nascita, nonché dell’eventuale sede di servizio. Essi sono contrassegnati da numeri arabici progressivi.

Le liste debbono essere corredate dalle dichiarazioni di accettazione dei candidati, i quali devono, inoltre, dichiarare che non fanno parte né intendono far parte di altre liste della stessa componente e per lo stesso consiglio di istituto. Nessun candidato può essere incluso in più liste di una stessa rappresentanza per le elezioni dello stesso consiglio di circolo o di istituto, ne può presentarne alcuna. Le liste possono contenere anche un solo nominativo.

Le firme dei candidati accettanti e quelle dei presentatori delle liste debbono essere autenticate dal Dirigente o dal docente collaboratore a ciò delegato, previa esibizione da parte del richiedente di idoneo documento di riconoscimento.

L’autenticazione può essere effettuata anche se l’interessato sia privo di documento di riconoscimento, qualora l’identità del soggetto sia nota all’organo che procede all’autenticazione.

Le autenticazioni delle firme possono essere fatte in ogni caso dal sindaco (o suo delegato), dal segretario comunale, da notaio o cancelliere.

L’autenticazione delle firme dei presentatori dalle liste e di quelle dei candidati accettanti, è effettuata sia mediante i certificati di autenticazione in carta libera – da allegare alle liste stesse -, sia mediante autenticazione apposta direttamente sulle liste. Nel certificato predetto devono essere indicati il cognome, nome, luogo e data di nascita e gli estremi del documento di riconoscimento del richiedente. Gli estremi di quest’ultimo documento devono essere indicati, anche nel caso in cui l’autenticazione sia fatta.

Presentazione delle liste

Ciascuna lista deve essere presentata:

  • da almeno due elettori della stessa componente, quando il rispettivo corpo elettorale è costituito da un numero di elettori fino a dieci;
  • da almeno 1/10 degli elettori della stessa componente, quando il rispettivo corpo elettorale è costituito da un numero di elettori non superiore a 100 (la frazione superiore si computa per unità intera);
  • da almeno venti elettori della stessa componente, quando il rispettivo corpo elettorale è costituito da un numero di elettori superiore a 100.

Ciascuna lista deve essere contraddistinta oltre che da un numero romano riflettente l’ordine di presentazione alla competente commissione elettorale di circolo e istituto anche da un motto indicato dai presentatori in calce alla lista. Essa può comprendere un numero di candidati fino al doppio del numero dei rappresentanti da eleggere per ciascuna delle categorie di cui trattasi.

Le liste debbono essere presentate personalmente da uno dei firmatari alla segreteria della commissione elettorale dalle ore 9 del 20° giorno e non oltre le ore 12 del 15° giorno antecedente a quello fissato per le votazioni (nel caso di elezioni contestuali di organi collegiali di diverso livello le liste debbono essere presentate dalle ore 9 del 38° giorno e non oltre le ore 12 del 28° giorno antecedente a quello fissato per le votazioni).

I membri delle commissioni elettorali possono sottoscrivere le liste dei candidati, ma non essere essi stessi candidati.

Le liste presentate da persona diversa dal firmatario possono essere regolarizzate a norma del successivo art. 34 comma 3.

Non è consentita la rinuncia alla candidatura successivamente alla presentazione della relativa lista, salvo restando la facoltà di rinunciare alla nomina.

Nello stesso giorno di scadenza per la presentazione delle liste dei candidati e subito dopo le ore 12,00 la commissione elettorale di circolo o istituto cura l’affissione all’albo delle liste dei candidati.

La Commissione elettorale ha il compito di controllare che le liste siano corrette nella presentazione e nel numero dei componenti.

Di tutte le operazioni la Commissione elettorale redige apposito verbale.

I presentatori di lista, i candidati, le organizzazioni sindacali e le associazioni dei genitori e professionali riconosciute dal Ministero della pubblica istruzione per le rispettive categorie da rappresentare possono illustrare i propri programmi. Le riunioni per la presentazione dei candidati e dei programmi possono essere tenute dal 18° al 2° giorno antecedente a quello fissato per le votazioni (dal 30° al 2° giorno nel caso di elezioni contestuali di organi collegiali di diverso livello) e per lo stesso periodo sono messi a disposizione gli appositi spazi per l’affissione degli scritti riguardanti l’illustrazione dei programmi. Nello stesso periodo è consentita la distribuzione, nei locali della scuola, di scritti relativi ai programmi.

Le schede elettorali – I seggi

Le schede per l’espressione del voto, debbono essere costituite da fogli di eguale grandezza in ogni seggio. Il presidente del seggio appone, mediante appositi timbri, su ambedue le facce dei fogli la seguente dicitura: “Elezioni del consiglio di istituto”.

I presidenti dei seggi curano, poi, che i fogli siano ripartiti in tanti ulteriori gruppi quante sono le categorie di elettori, apponendo, sempre su ambedue le facce dei fogli, di ogni gruppo, mediante altri appositi timbri, la dicitura indicante le categorie predette, esempio: “Genitori”, “Alunni”, “Docenti”, “Personale A.T.A.”.

Tutte le schede debbono, infine, recare l’indicazione del seggio e nella faccia interna del numero romano di ciascuna lista elettorale e debbono essere vidimate mediante la firma di uno scrutatore. Qualora la vidimazione non avvenga lo stesso giorno delle votazioni, le schede vidimate debbono essere custodite in plichi sigillati.

Nelle schede elettorali, di colore bianco, accanto al motto che contraddistingue ciascuna lista, debbono essere prestampati i nominativi dei candidati.

Per ogni plesso deve essere costituito almeno un seggio, a prescindere dal numero degli alunni per ridurre al minimo il  disagio degli elettori.

Ogni seggio elettorale è composto da un presidente e da due scrutatori di cui uno funge da segretario, che sono scelti tra coloro che facciano parte delle categorie da rappresentare e siano elettori nella sede.

I seggi elettorali sono comunque validamente costituiti anche qualora non sia stato possibile includervi la rappresentanza di tutte le componenti aventi diritto di elettorato.

Non possono far parte dei seggi elettorali coloro che siano inclusi in liste di candidati.

I componenti dei seggi elettorali sono nominati dal Dirigente su designazione della commissione elettorale.

I seggi sono nominati in data non successiva al 5° giorno antecedente a quello fissato per la votazione e sono immediatamente insediati per le operazioni preliminari.

Il personale della scuola nominato membro di commissione elettorale o di seggio elettorale o designato quale rappresentante di lista deve essere esonerato dalle prestazioni di servizio conservando il normale trattamento economico, limitatamente al tempo strettamente necessario per l’espletamento delle relative funzioni.

Il riposo festivo non goduto è compensato con l’esonero dal servizio in un giorno feriale nell’ambito della settimana immediatamente successiva.

Le votazioni

Le votazioni si svolgono, di norma, in un giorno non lavorativo dalle ore 8 alle ore 12 e in quello successivo dalle ore 8 alle ore 13,30. Gli elettori votano nei seggi, nei cui elenchi sono compresi.

Essi sono tenuti ad esibire un documento valido per il loro riconoscimento.

In mancanza di documento, è consentito il riconoscimento da parte dei componenti del seggio, previa succinta verbalizzazione sottoscritta da tutti i componenti presenti del seggio.

Gli elettori prima di ricevere la scheda devono apporre la propria firma leggibile accanto al loro cognome e nome sull’elenco degli elettori del seggio.

Nel locale adibito alle votazioni deve essere determinato lo spazio riservato alle votazioni. Nello spazio riservato al pubblico sono affisse le liste dei candidati. Nello spazio riservato ai componenti del seggio devono essere disposti dei tavoli, sopra i quali vanno poste tante urne quanti sono gli organi da eleggere; nello spazio riservato alle votazioni devono essere disposti due tavoli in due angoli opposti in modo che gli elettori vengano a trovarsi alle spalle dei componenti dei seggi, assicurando in ogni caso la segretezza del voto.

Il voto viene espresso personalmente da ciascun elettore per ogni singola scheda mediante una croce sul numero romano indicato nella scheda. Le preferenze potranno essere espresse con un segno di matita accanto al nominativo del candidato o dei candidati prestampato nella scheda.

Non è ammesso l’esercizio del diritto di voto per delega, dato che il voto ha sempre carattere personale.

Alle ore otto del giorno in cui sono indette le votazioni il presidente apre il seggio, chiamando a farne parte gli scrutatori.

Se il presidente è assente, egli è sostituito dallo scrutatore più anziano di età presente, il quale integra il numero degli scrutatori chiamando ad esercitarne le funzioni un elettore presente. Analogamente procede il presidente qualora sia assente qualcuno degli scrutatori.

Quando non sia possibile integrare il numero degli scrutatori, il seggio si insedia ugualmente con i componenti presenti.

Delle operazioni di votazione viene redatto – in duplice originale – processo verbale, che è sottoscritto dal presidente e dagli scrutatori.

Il primo firmatario tra i presentatori della lista comunica ai presidenti della commissione elettorale di istituto e dei seggi elettorali i nominativi dei rappresentanti di lista, in ragione di uno presso la commissione elettorale e di uno presso ciascun seggio elettorale, i quali assistono a tutte le operazioni successive al loro insediamento.

Tutte le decisioni dei seggi elettorali sono prese a maggioranza. In caso di parità prevale il voto del presidente.

Lo scrutinio

Le operazioni di scrutinio hanno inizio immediatamente dopo la chiusura delle votazioni e non possono essere interrotte fino al loro completamento.

Alle operazioni predette partecipano i rappresentanti di lista appartenenti alla componente per la quale si svolge lo scrutinio.

Delle operazioni di scrutinio viene redatto processo verbale in duplice originale, che è sottoscritto in ogni foglio dal presidente e dagli scrutatori.

Da detto processo verbale debbono, in particolare, risultare i seguenti dati:
a) numero degli elettori e quello dei votanti, distinti per ogni categoria;
b) il numero dei voti attribuiti a ciascuna lista;
c) il numero dei voti di preferenza riportati da ciascun candidato.

Se l’elettore abbia espresso preferenze per candidati di lista diversa da quella prescelta, vale il voto di lista e non le preferenze.

Se, invece, l’elettore abbia espresso nel relativo spazio preferenze per candidati di una lista senza contrassegnare anche la lista, il voto espresso vale per i candidati prescelti e per la lista alla quale essi appartengono.

Se le preferenze espresse siano maggiori del numero massimo consentito, il presidente del seggio procede alla riduzione delle preferenze, annullando quelle eccedenti.

Le schede elettorali che mancano del voto di preferenza sono valide solo per l’attribuzione del posto spettante alla lista.

Il presidente del seggio deve cercare di interpretare la volontà dell’elettore, sentiti i membri del seggio, in modo da procedere all’annullamento delle schede soltanto in casi estremi e quando sia veramente impossibile determinare la volontà dell’elettore (es: voto contestuale per più liste, espressione contestuale di preferenze per candidati di liste diverse) o quando la scheda sia contrassegnata in modo tale da rendere riconoscibile l’elettore stesso.

Un esemplare dei verbali, compilati dal seggio, è depositato presso  l’istituto in cui ha operato il seggio.

L’altro esemplare, posto in busta chiusa, sulla quale va indicata l’elezione a cui si riferiscono gli atti (es.: “elezione del consiglio di istituto”) va rimesso subito al seggio che ai sensi del primo comma del successivo art. 44 è competente a procedere all’attribuzione dei posti e alla proclamazione degli eletti.

Attribuzione dei posti

1. Le operazioni ai fini dell’attribuzione dei posti spettano al seggio elettorale n. 1.

Detto seggio è integrato al momento dell’espletamento delle operazioni previste dal presente articolo da altri due membri scelti dal direttore didattico o preside tra i componenti degli altri seggi funzionanti nella scuola.

La nomina dei membri aggregati deve essere effettuata e comunicata agli interessati almeno tre giorni prima della data fissata per la votazione.

Appena ricevuti i verbali degli scrutini elettorali da parte degli altri seggi della scuola, il seggio n.1 riassume i voti di tutti i seggi, senza poterne modificare i risultati. Indi determina la cifra elettorale di ciascuna lista e la cifra individuale di ciascun candidato. La cifra elettorale di una lista è costituita dalla somma dei voti validi riportati dalla lista stessa in tutti i seggi della scuola. La cifra individuale di ciascun candidato è costituita dalla somma dei voti di preferenza.

Per l’assegnazione del numero dei consiglieri a ciascuna lista si divide ciascuna cifra elettorale successivamente per 1, 2, 3, 4 … sino a concorrenza del numero dei consiglieri da eleggere e quindi si scelgono, fra i quozienti così ottenuti, i più alti, in numero eguale a quello dei consiglieri da eleggere, disponendoli in una graduatoria decrescente. Ciascuna lista ha tanti rappresentanti quanti sono i quozienti ad essa appartenenti, compresi nella graduatoria. A parità di quoziente, nelle cifre intere e decimali, il posto è attribuito alla lista che ha ottenuto la maggiore cifra elettorale e a parità di quest’ultima, per sorteggio.

Se ad una lista spettano più posti di quanti sono i suoi candidati i posti eccedenti sono distribuiti tra le altre liste, secondo l’ordine dei quozienti.

Ultimata la ripartizione dei posti tra le liste, si provvede a determinare, nei limiti dei posti assegnati a ciascuna lista, i candidati che, in base al numero delle preferenze ottenute, hanno diritto a ricoprirli. In caso di parità del numero di voti di preferenze tra due o più candidati della stessa lista, sono proclamati eletti i candidati secondo l’ordine di collocazione nella lista; lo stesso criterio si osserva nel caso in cui i candidati non abbiano ottenuto alcun voto di preferenza.

Proclamazione degli eletti

Ultimate le operazioni di attribuzione dei posti, il seggio elettorale n. 1  procede alla proclamazione degli eletti entro 48 ore dalla conclusione delle operazioni di voto.

Degli eletti proclamati va data comunicazione mediante affissione del relativo elenco nell’albo della scuola.

 

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Commissioni https://www.icsvedano.edu.it/struttura/commissioni/ Mon, 28 Nov 2022 11:54:59 +0000 https://www.icsvedano.edu.it/?post_type=struttura&p=627 Per esplicitare in chiave progettuale ed operativa le linee programmatiche del Collegio dei Docenti  ogni anno vengono individuati i  gruppi di lavoro e commissioni, costituiti da docenti di tutte le scuole dell’Istituto.

Le Commissioni e i Gruppi di lavoro si riuniscono per auto-convocazione o su convocazione del Dirigente Scolastico e di ogni seduta viene redatto il verbale delle operazioni.

Sia le Commissioni che i Gruppi di lavoro vengo costituiti  sulla base della disponibilità individuale e vengono deliberati nel “Collegio unitario”, in ogni caso esse hanno un alto valore associativo , favoriscono la conoscenza di tutte le componenti dell’Istituto Comprensivo e  facilitano le relazioni e la collaborazione tra docenti.

Compiti specifici:

  • individuare bisogni e problemi relativi al proprio settore;
  • analizzare strategie per affrontare/risolvere le problematiche emerse;
  • predisporre materiale;
  • presentare al Collegio proposte.

Ciascun referente/responsabile in sede collegiale, illustra all’assemblea, in fase di progettazione prima e verifica poi:

  • finalità
  • obiettivi
  • strategie d’intervento
  • risultati

Prevenzione, Protezione e Sicurezza

Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Per Frareg Barbosa Stèphane Jean Michel
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Angela Bartolomeo

FUNZIONI STRUMENTALI A.S. 2022-23

  • Gestione POF – Autonomia
Commissione di supporto
Docenti
Scuola Primaria
Docenti
Scuola Secondaria
Docenti
Scuola
Primaria
Docenti
Scuola
Secondaria
Di Biaso Di Mauro

MARGOTTINI

SESSA

MINASI

ALIPRANDI

BRUGOLA

BRAMBILLA

Compiti – Funzioni

-Predisposizione integrazione PTOF.

-Attuazione POF 2022-23.

-Proposte attività laboratoriali e modalità di attuazione.

-Definizione criteri, modalità e utilizzo delle ore di potenziamento finalizzate al recupero.

-Curriculum verticale.


DVA – DSA – BES
Commissione di supporto
Docenti
Scuola Primaria
Docenti
Scuola Secondaria
Docenti
Scuola Primaria
Docenti
Scuola Secondaria
 Balzano
Cecchetti

RASPAVOLO

RIZZARDI

IZZO

MASINI

Compiti – Funzioni

-Revisione e attuazione PAI annuale.

-Coordinamento iniziative formazione-autoformazione specifiche.

-Raccolta e consegna P.D.P.-P.E.I.

-Proposte iniziative inclusività (P.d.M.).

-Definizione criteri generali dei PEI e dei PDP anche nell’eventuale interruzione dell’attività in presenza.


  • Nuove tecnologie
    Commissione di supporto
Docenti
Scuola Primaria
Docenti
Scuola Secondaria
Docenti
Scuola Primaria
Docenti
Scuola Secondaria
Adelizzi Brambilla

RASPAVOLO

LANZETTA

DE CARLINI

SALOGNI

MIGNINI

Compiti – Funzioni

-Ampliamento uso del registro elettronico/uso di piattaforme.

-Coordinamento con responsabile nuove tecnologie esterno.

-Gestione/controllo aula informatica/INVALSI

-Coordinamento iniziative formazione e autoformazione specifiche.

-Ricognizione, manutenzione laboratori  di informatica e LIM; digital board.

-Proposte di acquisto e collaudo delle attrezzature in collaborazione con responsabile esterno.

-Caricamento materiale informatico

-Definizione dei criteri per l’uso di una piattaforma che rispetti la privacy e assicuri un agevole svolgimento dell’attività sincrona.

-Definizione dei criteri per l’uso del registro elettronico, per la registrazione della presenza degli alunni e dei docenti, per la comunicazione scuola famiglia e l’annotazione dei compiti giornalieri.


  • Valutazione, Autovalutazione, Valutazione di sistema
    Commissione di supporto
Docenti
Scuola Primaria
Docenti
Scuola Secondaria
Docenti
Scuola Primaria
Docenti
Scuola Secondaria
Fonzeca Di Ferdinando

LANZETTA

DECIO

BALZANO

RIZZARDI

GUANDALINI

CIULLA

Compiti – Funzioni

-Attuazione e aggiornamento Piano di Miglioramento.

-Proposte per criteri di valutazione e autovalutazione di Istituto.

-Integrazione criteri e modalità di valutazione degli apprendimenti.

-Integrazione PDM e RAV.

Delibera Collegio docenti del 08 settembre 2022

 INCARICHI A.S. 2022-23

Incarico
Docente
Primaria
Docente
Secondaria
ASPP Piazza Brambilla
Compiti – Funzioni
-Organizzazione e gestione attività di prevenzione e protezione per la sicurezza come da D.lgs  81/2008.

Incarico
Docente
Primaria
Docente
Secondaria
ORARIO,GESTIONE SOSTITUZIONI, ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Fumagalli R. DI VITO

CECCHETTI

Compiti – Funzioni

-Gestione orario provvisorio/definitivo. Recupero flessibilità.

-Predisposizione supplenze, predisposizioni orari scrutini, predisposizione esami e controllo prove Invalsi.


Incarico
Docenti
 Primaria
Docenti
Secondaria
Componenti
Comune
Componenti
VIVENDA S.p.a.
Componente
genitori
Mensa De Carlini Brugola
Assessore alla P.I.

Dott.ssa Patrizia Lissoni

 

 

 

Responsabile Sett. A.G

Dott. Salvatore Ragadali

 

 

 

 

Ufficio P.I.

Catia Lissoni
(delegata aagg)

 

Responsabile centro cottura

Dott. Lorenzo Mantellassi

 

 

Dietista ditta

Dott.ssa Rossana Battipaglia

 

 

Cuoco

Sig. Nando Lamperti
Sig.ra Silvia Raldi

 

Sig.ra Sara Murtas

 

Sig.ra Rosanna Pisciotta

Compiti – Funzioni

-Rapporti con Comune, Vivenda, partecipazione incontri commissione mensa.

-Controllo menù e qualità degli alimenti.


Incarico
Docenti
Primaria
Docenti
Secondaria
Rapporti con Enti locali
e Associazioni nel territorio
Sessa Enea Spilimbergo
Compiti – Funzioni

-Raccolta proposte di iniziative del territorio e organizzazione.

-Attuazione Piano Offerta formativa del Comune.

-Partecipazione incontri con rappresentanti di enti del territorio.


Incarico
Docenti
Primaria
Docenti
Secondaria
Inventario Materiali Lanzetta
Compiti – Funzioni
– Raccolta proposte da singoli docenti, responsabili di laboratori, consigli di classe, commissioni.
– Controllo fornitura in collaborazione con personale ATA.
– Proposte di acquisti.
– Inventari e stesura-aggiornamento elenchi materiali

Incarico Docenti Primaria Docenti Secomdaria
Contrasto al bullismo RASPAVOLO MOTTADELLI
Compiti – Funzioni
-Coordina le azioni inerenti i progetti di educazione alla legalità e alla prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, curando, su delega del dirigente scolastico, i rapporti con le Istituzioni del territorio, Enti, e formatori esterni;
-Coordina gli interventi nelle classi predisponendo l’orario e quanto altro necessario;
-Monitora e diffonde i risultati delle azioni effettuate

Incarico Docenti Primaria Docenti Secomdaria
Organizzazione attività sportive Piazza Enea Spilimbergo
Compiti – Funzioni
Raccolta proposte di iniziative del territorio e organizzazione
Partecipazione alle attività sportive organizzate da enti del territorio
Incarico Docenti Primaria Docenti Secomdaria
Potenziamento lingua inglese Fisichella
Compiti – Funzioni
-Rapporti con ente esterno e con la specialista;
-Monitora il lavoro proposto e raccoglie pareri dei colleghi
Incarico Docenti Primaria Docenti Secomdaria
Laboratori Salogni

Mignini

Compiti – Funzioni

-Organizzazione spazi-orari

-Predisposizione comunicazione alle famiglie-sito-circolare

-Raccolta adesioni

-Gestione assenze e giustificazioni

-Eventuale organizzazione aiuto allo studio

Delibera Collegio docenti del 08 settembre 2022

COMMISSIONI/GRUPPI DI LAVORO A.S. 2022-23

  • Orientamento Continuità
Referente
Docenti
Primaria
Docenti
Secondaria
ROSSI

CAVALLINI

DECIO

PIAZZA

 

BERARDI

SALOGNI

Compiti – Funzioni

-Elaborazione di un percorso di orientamento classi seconde e terze secondaria.

-Proposte/organizzazione percorsi di continuità alunni classi quinte.


  • Formazione Classi
Referente
Docenti
Primaria
Docenti
Secondaria
Piazza

Mignini

BALZANO

FUMAGALLI

TRABATTONI

Montrasio
Compiti – Funzioni

-Raccolta dati su alunni dalle docenti dagli ordini di scuola precedenti. Tabulazione dati.

-Formazione classi.


  • Uscite didattiche
Referente
Docente
Primaria
Docente
Secondaria
TESCIONE

BARTOLOMEO

PIAZZA

ORTEGA

CAVALLINI

BALZANO

 

MONTICELLI

Compiti – Funzioni

-Raccolta e consegna in segreteria prospetti riassuntivi/documentazione prevista per uscite didattiche.

-Proposte ai Consigli di classe/interclasse.

-Rapporti con D.S./Segreteria.

-Secondaria: organizzazione scambio con Domene


  • Biblioteca Scuola Primaria
Referente
Docenti
Primaria
Docenti
Secondaria
Bronzino

ADELIZZI

FUMAGALLI

RIZZARDI

 ——
Compiti – Funzioni
-Organizzazione biblioteca scolastica alunni e gestione prestito.
-Risoluzione di eventuali problematiche.

  • Eventi
Referente
Docenti
Primaria
Docenti
Secondaria

MOTTADELLI

BRONZINO

CARONNI

FONZECA

TAGLIABUE E.

IZZO

MONTICELLI

CIULLA

Compiti – Funzioni

-Gestione e organizzazione progetti comuni di Istituto e di plesso (accoglienza,orientamento, open day, scuola aperta, eventi natalizi, festa scuola).

-Realizzazione diario scolastico.


  • INVALSI
Referente
Docenti
Primaria
Docenti
Secondaria

SINIGAGLIA

DE CARLINI

BARTOLOMEO

INGRASSIA

FELICI

Compiti – Funzioni

-Tabulazione prove Invalsi.

-Restituzione dati prove Invalsi primaria e secondaria.

– Preparazione orario svolgimento prove Scuola Secondaria.

  • CONTRASTO AL COVID 19
Referente
Docenti
Primaria
Docenti
Secondaria

DI VITO

FUMAGALLI

 

Compiti – Funzioni

-Analisi e monitoraggio della situazione dell’ICS Giovanni XXIII in ordine al contenimento del contagio e delle misure di prevenzione. -Predisposizione ed approvazione dei protocolli di sicurezza  e dei regolamenti interni.

-Espressione di parere in ordine all’integrazione del DVR.

-Valutazione del rischio da infezione da Coronavirus in ambiente di lavoro e individuazione delle misure di prevenzione e protezione per la procedura di sicurezza e  la gestione dell’emergenza agente biologica Coronavirus, per quanto attiene il rischio specifico da emergenza Covid19.

  • PON/PNRR
Referente
Docenti
Primaria
Docenti
Secondaria

DI FERDINANDO

RASPAVOLO

          ORTEGA

FUMAGALLI

BERARDI

ENEA SPILIMBERGO

Compiti – Funzioni
-Informa sui programmi comunitari;
-Fornisce consulenza e assistenza ai gruppi operativi, alle altre istituzioni scolastiche e ai partner locali che intendono concorrere in rete con l’Istituto con propri progetti ai finanziamenti europei;
-Offre assistenza nella predisposizione di domande di partecipazione ai programmi comunitari;
-Coordina le varie fasi di realizzazione dei progetti stessi.
                                                                                               
Delibera del Collegio docenti del 08 settembre 2022
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